La questione legata allo ‘scontro’ tra Leonardo Bonucci e la Juventus è giunta alla conclusione. Ribaltone e comunicato ufficiale: ecco cos’è successo.
Leonardo Bonucci ha dato il suo addio alla Juventus il primo settembre del 2023, giorno in cui si è trasferito all’Union Berlino. Quest’ultimo è stato in realtà solamente un ponte di passaggio, prima di approdare ufficialmente al Fenerbahce l’11 gennaio di questo 2024 a titolo gratuito. Con la Juve però il rapporto non si è chiuso nel migliore dei modi e, proprio a questo proposito, è arrivata una decisione ufficiale. Con tanto di comunicato.
Leonardo Bonucci difficilmente avrebbe detto addio alla Juventus di sua spontanea volontà. Eppure a settembre del 2023, poco prima dell’inizio della nuova e attuale stagione, qualcosa si è incrinato. La Vecchia Signora gli ha comunicato la sua esclusione dal progetto e l’ormai ex capitano bianconero non ha preso bene la scelta presa. Tanto che è andato via a parametro zero, appunto all’Union Berlino, e ha promesso di fare causa.
Come in tutte le storie d’amore, però, anche in questo caso la lontananza probabilmente ha avuto effetto curativo e lenitivo. Perché, a pochi giorni dal passaggio al Fenerbahce, è arrivata anche la notizia della decisione di lasciar perdere qualsiasi ricorso. A chiudere la questione è stata la stessa Juve tramite un comunicato ufficiale. Ecco cos’è stato reso noto.
Juventus, comunicato ufficiale sulla ‘pace fatta’ con Leonardo Bonucci: ecco la nota
Sui canali ufficiali della Vecchia Signora, quindi, si legge: “Il sig. Leonardo Bonucci ha rinunciato al ricorso arbitrale promosso verso la Juventus FC“. Club bianconero che ha allora dal canto suo: “accettato la rinuncia, con definitivo superamento del contenzioso, che avviene senza alcuna conseguenza di carattere patrimoniale”.
Insomma, oltre alla parola ‘fine’ su questa storia si può aggiungere la fatidica formula: ‘E vissero tutti felici e contenti! “La Juventus – si legge ancora – e Leonardo Bonucci condividono con piena soddisfazione la chiusura di questa vicenda lasciando intatto il percorso ed il rapporto vincente costruito negli anni”.
Un rapporto che ha portato il difensore a indossare anche la fascia di Capitano e che ha rischiato per un attimo di essere colpito da una decisione che sembrava essere dettata più dalla rabbia che dal ragionamento. Tutto bene quel che finisce bene, con il classe ’87 che ora può godersi a pieno l’esperienza in Turchia.
