Un clamoroso colpo di scena per il tecnico, esonerato dopo le recenti dichiarazioni: l’ex Juve ‘vittima’ di una decisione assurda
La Juventus sta vivendo una delle stagioni più positive da diversi anni a questa parte. Difficile tenere testa all’Inter di Simone Inzaghi, quasi imprendibile nella corsa Scudetto. Al di là dell’ottimismo per il rilancio del progetto bianconero, è arrivata una notizia che ha spiazzato i tifosi della Juventus.
Uno dei grandi ex del club bianconero non se la sta sicuramente passando bene, visto che nelle ultime ore è stato licenziato. Ma è il motivo ad aver lasciato a bocca aperta milioni di appassionati: la notizia ha già fatto il giro del mondo.
Nello sport è sempre un’occasione rara quando uno dei protagonisti in campo esce allo scoperto e svela la sua fede, in questo caso calcistica. Quello che è accaduto nelle scorse ore ad uno degli ex calciatori della Juventus è una vicenda decisamente senza precedenti.
Il protagonista è Robert Jarni, ex terzino croato che nella stagione 1994/95 ha indossato la maglia della Juventus. In Italia ha giocato anche con il Bari e il Torino – che lo cedette proprio ai bianconeri – prima di chiudere la carriera in Grecia al Panathinaikos nell’estate 2002.
Svela il tifo e viene cacciato: esonero per l’ex Juve
Robert Jarni fino a qualche giorno fa era il Commissario tecnico della Nazionale croata Under 17. Il suo esonero, assolutamente inaspettato, è arrivato in seguito ad alcune dichiarazioni dell’ex terzino che avrebbero fatto intendere una sua simpatica calcistica per il Betis Siviglia.
Fin qui nulla di male, se non il fatto che proprio gli spagnoli sono l’avversaria della Dinamo Zagabria in Conference League. Una vicenda alquanto grottesca visto che Jarni ha vestito la maglia del Betis dal 1995 al 1998 ed è comprensibile il suo legame con il club spagnolo. La Federazione croata, però, non avrebbe valutato sconti e ha deciso con l’allontanamento del Ct che a ‘Revelo’ e ‘Večernji‘ ha apertamente dichiarato la sua fede calcistica.
Riguardo proprio al sopracitato incontro di Conference League, Jarni è stato chiaro: “Il Betis è il mio club, ho vissuto tre meravigliosi anni. Alla Dinamo non ho mai giocato, nessuno potrebbe biasimarmi”. Ed invece la ‘punizione’ è stata a dir poco esemplare: l’HNS ha annunciato l’esonero dell’allenatore in un comunicato stampa.
Nella nota viene specificato come sia “inappropriato, indesiderabile e inammissibile per chi guida una squadra nazionale croata non sostenere apertamente qualsiasi club croato in una competizione europea”. Una scelta che sta facendo molto discutere il mondo del calcio: per Jarni, però, l’esonero non sarà ritrattabile.