Clamorosa notizia di calciomercato: dallo Scudetto con la Juventus all’Eccellenza a soli 29 anni, una incredibile decisione di vita
Vincere uno Scudetto con la Juventus e anche una Coppa Italia per poi, nel giro di dieci anni, ritrovarsi a giocare fra i dilettanti a soli 29 anni per pura e inossidabile passione. Dopo l’esperienza di un anno in Olanda, con la maglia del Go Ahead Eagles, rimasto svincolato, ha deciso di accettare l’offerta di una squadra di Eccellenza pur di tornare a giocare.
La sua è stata una carriera travagliata. Cresciuto nelle giovanili della Juve, era considerato il futuro dei bianconeri e anche della Nazionale. Un bruttissimo infortunio, in seguito ad un intervento di Radja Nainggolan, ha condizionato il suo percorso: stiamo parlando di Federico Mattiello. Ad inizio febbraio, rimasto senza contratto dalla fine della scorsa stagione, ha deciso di accettare l’offerta del Cuoiopelli.
Una decisione inaspettata per un ragazzo di 29 anni che forse non si aspettava di rimanere fermo per così tanto tempo e per questo ha deciso di avventurarsi in questo nuovo capitolo. Così, dopo un anno in Eredivisie, ha anche colto l’opportunità di avvicinarsi a casa. Il Cuoiopelli ha sede a Santa Croce sull’Arno, in provicina di Pisa, e lui è di Lucca. Non è certo la prima volta che si verifica un caso del genere.
Dallo Scudetto all’Eccellenza: l’incredibile scelta di Mattiello
Mattiello ha quindi deciso di ripartire dall’Eccellenza dopo una importante carriera ad alti livelli. Con la Juventus, nella stagione 2014-2015, ha vinto anche uno Scudetto. Dopodiché il prestito al Chievo Verona e il gravissimo infortunio a tibia e perone che lo ha tenuto fuori per 7 mesi. Un problema che ha condizionato inevitabilmente il suo cammino.
Nel 2018 la proprietà del suo cartellino passa all’Atalanta che lo gira in prestito a Spal, Bologna, Cagliari, Spezia e Alessandria le altre maglie vestite, fino alla già citata esperienza al Go Ahead Eagles in Olanda e adesso al Cuoipelli in Eccellenza. Come dicevamo, non è la prima volta che si verificano situazioni del genere.
Anzi, sono più frequenti di quel che si pensa. Un altro caso è di Alberto Paloschi, grande promessa del Milan (autore di un gol memorabile dopo dieci secondi dal debutto a San Siro contro il Siena) che, dopo aver vestito le maglie di Parma, Genoa, Chievo, Swansea e Atalanta, ha scelto lo scorso anno di vestire la maglia del Desenzano, in Serie D. Scelte di vita, di coraggio e di passione.
