Weah è al centro di un possibile affare che lo porterebbe via dalla Juve dopo pochi mesi: come stanno davvero le cose
La Juventus prosegue la sua rincorsa sul campo, con l’Inter nel mirino a San Siro, in uno dei derby d’Italia più sentiti dell’anno. Però, non è ancora il momento di pensarci, perché il calciomercato ha le sue ragioni, le sue regole e i suoi significanti, e comunque può incidere tanto sulla seconda parte di stagione.
Né i bianconeri, né i nerazzurri si sono mossi tanto, sia in entrata sia in uscita. A sorridere un po’ di più, alla fine, è stata la Vecchia Signora, visto che Carlos Alcaraz è un colpo di qualità e prospettiva che potrebbe fare molto bene agli ordini di Massimiliano Allegri fino al termine della stagione – poi se ne parlerà, ma il riscatto da 49,5 milioni di euro non è un buon presagio. Per un calciatore che arriva, ce n’è uno che sarebbe potuto andare via. Alla fine, però, non se n’è fatto nulla.
Stiamo parlando di Timothy Weah: il figlio d’arte non è riuscito a essere un titolarissimo sulla fascia destra un po’ per qualche problema fisico, un po’ per l’esplosione di Cambiaso. In ogni caso, ha già totalizzato 17 presenze in campionato, molte partendo dalla panchina, con un assist all’attivo e un gol meraviglioso in Coppa Italia. Le sirene dalla Premier League, per lui, non sono tardate a suonare.
L’Everton voleva Weah: risposta chiara al club inglese
Secondo quanto riporta il ‘Guardian’, l’Everton si è fatto avanti con convinzione per portare in Inghilterra il classe 2000. Il club non se la passa per nulla bene: è terz’ultimo in classifica con solo 18 punti totalizzati e lo spettro di una clamorosa retrocessione che non si allontana.
Per la fascia destra, ma anche per l’attacco, Weah era una soluzione piuttosto gradita, ma l’operazione è naufragata ancor prima di iniziare. A dire di no per primo è stato proprio il ragazzo, che non ritiene assolutamente conclusa la sua esperienza a Torino e vuole giocarsi tutte le sue carte per emergere nella seconda parte di stagione. Proprio questo stop ha fatto capire alle parti che non c’erano i margini per intavolare qualsiasi trattativa.
In realtà, anche la Juventus avrebbe dato la stessa risposta agli inglesi: Weah aspetta solo il momento giusto per brillare, ma è una promessa in cui tutti credono e che potrebbe avere un grande futuro in bianconero.