Due grandi offerte dall’Arabia Saudita ma il calciatore vuole solo la Juve: Giuntoli incassa la notizia e valuta come muoversi
Una sessione estiva di mercato per lanciare un progetto ambizioso, e un anno per valutare la crescita del movimento e degli ascolti, con l’obiettivo di investire in maniera ancora più massiccia in Europa.
I segnali che arrivano dall’Arabia Saudita sono contrastanti. La Saudi Pro League per molti ha rappresentato un grande ostacolo, non solo sul mercato, ma anche nella crescita del calcio europeo. Le trattative, condotte a suon di milioni per i calciatori, hanno destabilizzato un mercato in cui è stato difficile competere e pareggiare le offerte arabe. Dopo una prima fase di crescita, di grandi colpi e nomi altisonanti, qualcosa ha iniziato a scricchiolare. Qualche calciatore ha ammesso di voler tornare in Europa, altri hanno iniziato a guardarsi intorno, e la sensazione chiara è che la prossima estate possa trasformarsi in un rebus.
C’è un dato chiaro che emerge, almeno ora che il mercato è chiuso. Dall’Arabia le offerte stratosferiche per i big del calcio europeo continueranno ad arrivare, ma c’è anche chi è pronto a dire no. È il caso di un calciatore che in due occasioni ha incassato chiamate importanti, con offerte molto convincenti, e ha deciso di mettere la Juve davanti a tutti. Il retroscena non lascia dubbi, e Giuntoli ora dovrà valutare quali potrebbero essere i riflessi di questa scelta.
No all’Arabia per la Juve: il retroscena e gli indizi sul futuro
Cristiano Giuntoli torna a fare i conti con i club sauditi. Lo ha fatto in occasione della trattativa che avrebbe potuto portare in bianconero Milinkovic Savic in prima battuta, e poi anche nelle valutazioni per arrivare a Kessie. Entrambi hanno scelto una strada differente dalla Serie A, e anche un altro calciatore ha incassato chiamate pesanti.
Tuttosport ha infatti svelato che in due occasioni la Juve ha ricevuto chiamate per Arek Milik. Il centravanti polacco è stato contattato quando ancora i bianconeri non avevano chiuso l’affare per farlo rientrare a Torino dal Marsiglia. Poi un timido assalto anche a gennaio, con un’offerta interessante e una serie di mosse da parte di intermediari per capire come muoversi sul centravanti.
In entrambi i casi il centravanti polacco ha deciso di rispedire al mittente le offerte, che potrebbero però ripresentarsi a fine stagione. Milik in tutte e due le occasioni ha chiarito di voler rispettare il suo contratto con i bianconeri, in scadenza nel 2026, ma l’eventuale arrivo di un nuovo allenatore potrebbe cambiare gli scenari e trasformare l’eventuale cessione di Milik in un buon affare in uscita. Giuntoli riflette quindi, e il destino del direttore e della Juve si intreccia sempre di più con un mercato – quello saudita – che nell’estate passata ha rappresentato un problema, e ora potrebbe trasformarsi in una risorsa.