La Juventus continua a seguire Samardzic, resosi protagonista di una prova maiuscola nel corso del match di lunedì sera
E’ divenuta quanto mai in salita, per la Juventus, la strada che conduce verso lo scudetto dopo la sconfitta subita per mano dell’Udinese. I bianconeri, nell’occasione, si sono resi protagonisti di una prova deludente e ricca di errori sia in fase difensiva che in quella offensiva. L’unico aspetto positivo della serata di lunedì è che il match in questione ha rappresentato l’occasione per incontrare nuovamente l’entourage di Lazar Samardzic e gettare le basi economiche dell’operazione, che il club intende concretizzare durante la sessione estiva del mercato.
Il serbo, in campo, si è messo in risalto battendo il calcio di punizione da cui è poi nata la rete decisiva di Lautaro Giannetti e facendo ammonire Gleison Bremer. Il tutto, sotto lo sguardo attento di Cristiano Giuntoli che già a gennaio ha provato più volte a portarlo a Torino senza però ottenere il via libera dell’Udinese. Le varie proposte avanzate dal dirigente, infatti, sono state respinte dai friulani i quali, nel corso dei vari contatti andati in scena, hanno fatto sapere di voler trattare la sua partenza soltanto in estate.
Un rifiuto che, in maniera inevitabile, ha provocato il disappunto del manager ex Napoli pronto comunque a rifarsi avanti a stretto giro di posta al fine di posizionarsi in pole position e bruciare la concorrenza delle altre società interessate al gioiello serbo. Al termine della gara, stando a quanto riportato da ‘La Stampa’, lo stato maggiore juventino ha quindi provveduto a fare il punto insieme al padre del 21enne e a delineare i contorni economici dell’operazione.
Juventus, riflettori puntati su Samardzic: la strategia di Giuntoli
La valutazione del cartellino di Samardzic (autore di 3 gol e 2 assist in 22 apparizioni complessive) si aggira tra i 25 e i 30 milioni. Giuntoli conta di prenderlo inserendo nell’affare qualche giovane della Next Gen ed utilizzando i proventi delle cessioni di qualche elemento di proprietà in prestito altrove. E’ il caso, ad esempio, di Matias Soulé divenuto l’oggetto del desiderio di numerose squadre della Premier League.
Sulle tracce dell’argentino, in particolare, risultano esserci il Newcastle, il Crystal Palace ed il Southampton che di recente hanno effettuato una serie di sondaggi raccogliendo informazioni sul suo stato contrattuale. Giuntoli si è detto pronto a farlo partire ma, al tempo stesso, ha trasmesso uno specifico messaggio alle pretendenti: verranno prese in considerazione soltanto proposte superiori ai 40 milioni. Risorse, queste, che Giuntoli intende impiegare per portare a Torino sia Samardzic che Teun Koopmeiners. Work in progress.