Juventus, ha deciso di firmare e per Giuntoli sembra pertanto esserci un problema in meno da risolvere in vista della prossima stagione
La Juventus che cambia dovrà ripartire da alcuni indiscussi, ed indiscutibili, punti fermi. Nomi, volti, ma soprattutto carattere e DNA da campioni. Per rilanciare la formazione bianconera e farla tornare protagonista.
Tre anni con addosso i panni da comparsa alla Juventus sono inammissibili, paragonabili a tre decenni di anonimato altrove. Il cammino, però, è necessariamente lungo e lastricato di difficoltà. La nuova Juventus sarà probabilmente diversa, ma si sta lavorando per puntellare la squadra con i profili ritenuti indispensabili.
In questo senso diventa fondamentale il lavoro che Cristiano Giuntoli sta mettendo in atto sul tema dei rinnovi. Dopo Manuel Locatelli, Nicolò Fagioli e Gleison Bremer che già da tempo hanno prolungato il loro rapporto con la Juventus, toccherà ai profili top della rosa bianconera. E saranno le trattative più complesse.
Adrien Rabiot, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic rappresentano gli elementi di spicco della formazione bianconera. Sono i profili più ricercati sul mercato ai quali dovrà, necessariamente, essere richiesto un sacrificio. Il peggiore: la riduzione dell’ingaggio. La volontà della Juventus di proporre rinnovi, anche pluriennali, ha lo scopo, infatti, di spalmare gli ingaggi più alti in più anni. In sostanza una riduzione dell’ingaggio annuale attuale.
Juventus, ha deciso di firmare
La Juventus che cura il rinnovo dei suoi numeri uno, sta pensando anche al suo numero uno: Wojciech Szczesny.
Il prossimo 18 aprile il nazionale polacco compirà 34 anni. Per un portiere sono gli anni della completa maturazione. Se la Juventus è stata sconfitta dall’Inter con il minimo scarto, il merito è anche, e soprattutto, suo. Szczesny è al suo settimo anno di Juve ed è un numero uno in campo così come nello spogliatoio.
Il suo italiano, pressoché perfetto, gli permette spesso di analizzare come nessuno il momento della squadra. Allegri lo considera un suo ‘stretto’ collaboratore. Il nazionale polacco ha il contratto in scadenza a giugno 2025. Anche per lui Giuntoli si sta adoperando per un prolungamento anche di un solo anno. In quel caso la Juventus avrebbe più tempo per valutare, e scegliere, il suo sostituto.
Szczesny ha, però, un elevato ingaggio. Dopo Vlahovic e Rabiot è il bianconero che guadagna di più: 6,5 milioni di euro netti. Troppi. Anche a lui sarà chiesto un sacrificio economico. Occorrerà vedere se sarà accettato o meno dal portiere polacco.