L’ex difensore della Juventus conquista, in negativo, le prime pagine dei giornali sportivi turchi: gesto folle contro l’allenatore
Leonardo Bonucci ha scelto la Turchia per ripartire e mettersi alle spalle la non facile, e felice, esperienza all’Union Berlino, durata pochi mesi. Lo scorso 11 gennaio è diventato ufficialmente un nuovo calciatore del Fenerbahçe, squadra che ha come obiettivo quello di tornare a vincere un campionato che manca dal 2014.
L’ex difensore della Juventus ha scelto la Süper Lig turca non solo per tornare a giocare titolare in una squadra ambiziosa, ma anche per tentare di convincere il commissario tecnico della nazionale Luciano Spalletti a sceglierlo per il prossimo europeo di Germania. Più volte, infatti, il difensore viterbese ha dichiarato di avere questo come grande obiettivo prima di ritirarsi dal calcio giocato.
Ma l’ultima rissa che ha avuto lui come protagonista non sarà piaciuta moltissimo al ct ex Napoli: Bonucci ha perso completamente la testa durante il match dei Canarini di Istanbul contro l’Alanyaspor.
Bonucci litiga con l’allenatore: rissa furibonda
Il tabellino dice 2-2, ma la partita è stata principalmente condizionata da una rissa scoppiata poco dopo il duplice fischio dell’arbitro. A Istanbul è andata in scena la sfida tra Fenerbahçe e Alanyaspor, decisiva ai fini della classifica per non perdere di vista la capolista Galatasaray, primo a quota 66 punti.
I padroni di casa hanno però perso l’opportunità di tenere il passo del Gala, vittorioso contro l’Istanbul Başakşehir lo scorso sabato. Mattatore della serata per il club di Alanya è stato l’angolano Loide Augusto, decisivo con una doppietta, mentre dall’altra parte hanno timbrato il cartellino Tadic e Dzeko.
Ma, come detto poc’anzi, il risultato della partita è passato in secondo piano a causa di un gesto folle di Bonucci: il centrale italiano, senza nessun motivo apparente, si è scagliato contro un calciatore degli ospiti, provocando così una rissa furibonda con protagonista anche l’allenatore dei portieri dell’Alanyaspor, Metin Aktas, intervenuto a difesa del calciatore.
Bonucci e Aktas non sono venuti alle mani, ma poco ci è mancato. Per fortuna gli animi si sono leggermente calmati una volta che entrambi hanno raggiunto i rispettivi spogliatoi. Tuttavia, i timori per l’ennesima rissa hanno spaventato non poco i vertici del campionato turco, non nuovi a questo tipo di episodi (lo scorso 15 dicembre, il presidente dell’Ankaragücü, Faruk Koca, si macchiò di un gesto vergognoso: colpì infatti l’arbitro con un pugno in faccia).