Ancora indagini sulla Juventus e i suoi bilanci. C’è il rischio di vivere un nuovo incubo di possibile penalizzazione
È passato poco più di un mese dal 22 dicembre 2023, giornata particolarmente significativa per gli indagati nel processo Prisma, che coinvolge gli ex vertici della Juventus. Quel giorno, infatti, la Procura di Roma, dove la competenza era stata spostata dalla Cassazione, aveva inviato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini.
Le ipotesi di reato avanzate dalla Procura di Roma sono rimaste invariate rispetto a quelle messe in piedi da quella di Torino: manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio dell’attività di pubblica vigilanza e fatturazioni relative a operazioni inesistenti. Adesso, si attendono le memorie difensive degli indagati. Dopodiché, potrebbe esserci ovviamente l’archiviazione del caso oppure ancora un rinvio a giudizio, con conseguente apertura del processo.
Secondo quanto riportato da Calciomercato.it, l’inchiesta svolta dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini non ha portato a nuovi sviluppi. È per questo che il procuratore della FIGC, Giuseppe Chiné, non ha richiesto altre informazioni per avviare poi un’eventuale ulteriore indagine da parte della giustizia sportiva.
Juventus, sotto inchiesta i bilanci 2021-22
C’è un però… La Procura di Roma, infatti, ha richiesto nuove documentazioni. Queste sarebbero soprattutto relative al bilancio finanziario per il 2021-2022. E non è detto che poi non si possano richiedere anche ulteriori documenti, che potrebbero arrivare fino alla stagione successiva, conclusasi nel 2023. Quella in cui poi si è di fatto consumata la penalizzazione.
Come al solito, sono le questioni legate alle plusvalenze e alle manovre salariali che sono sotto la lente di ingrandimento e al centro dell’attenzione delle autorità investigative. Con questo possibile ulteriore approfondimento, resta da capire quali saranno i nuovi elementi che verranno alla luce. Nel caso in cui emergessero fatti rilevanti, come erano emersi nei bilanci precedenti, si potrebbe aprire una nuova indagine anche per la FIGC, oltre al procedimento ordinario già in corso.
È evidente che, comunque, prima di ipotizzare qualsiasi tipo di sviluppo nell’ambito della giustizia sportiva nei confronti della Juventus, bisogna attendere di capire quale sarà l’esito delle indagini condotte dalla Procura di Roma e valutare quali prove verranno raccolte in merito a eventuali irregolarità legate ai bilanci dei bianconeri. Con la possibilità che, nel caso in cui dovessero arrivare nuove documentazioni su fatti non presi in carico dalla giustizia sportiva, il precedente della penalizzazione della scorsa stagione potrebbe fare giurisprudenza.