Clamoroso intreccio di mercato sull’asse Firenze-Genova-Torino: la Juve è costretta a fare dietrofront sul suo obiettivo
Il calciomercato invernale appena concluso, annunciato come tra i più scoppiettanti degli ultimi anni, ha regalato qualche colpo importante, ma forse ci si aspettava qualcosa in più. Tra le trattative che avrebbero reso certamente più succosa la sessione di gennaio ce n’è una che ha tenuto col fiato sospeso soprattutto i tifosi del Genoa.
Parliamo del reiterato assalto della Fiorentina per Albert Gudmundsson, il gioiello di casa rossoblù. Dopo aver incassato ben 30 milioni di euro dal Tottenham Hotspur per la cessione di Radu Dragusin – con oltre 4 milioni finiti nelle casse della Juve, che si era tenuta il 20% sulla rivendita del romeno al momento del suo passaggio al Genoa – il club ligure non se l’è sentita di privare Alberto Gilardino del giocatore che più sposta gli equilibri nella produzione offensiva della squadra.
Il Direttore sportivo del club, Marco Ottolini, ha confermato l’esistenza di un’offerta che la società toscana aveva messo sul piatto negli ultimi giorni di mercato, ma la dirigenza del Grifone ha tenuto duro. Se ne parlerà, eventualmente, solo l’anno prossimo. Quando sempre il club gigliato pare già pronto ad una nuova offensiva.
A Firenze, nonostante il bel gioco e il pubblico che affolla ad ogni incontro l’Artemio Franchi, non si è troppo soddisfatti dei risultati che sta portando la gestione Italiano. La squadra tiene bene il campo, produce, diverte, ma non concretizza. I troppi punti buttati all’aria, con conseguente allontanamento da un piazzamento in Champions League che mai come quest’anno potrebbe essere raggiunto, hanno fatto storcere la bocca a Barone e Pradé. Si starebbe pensando concretamente ad un avvicendamento in panchina, da rendere effettivo ovviamente solo il prossimo anno.
L’idea sarebbe quella di affidare la guida tecnica del club ad Alberto Gilardino, uno che dalle parti del Viola Park ha lasciato ottimi ricordi. Per stimolare la reciproca volontà di sposare la causa viola, i dirigenti toscani sarebbero pronti a soddisfare qualunque richiesta avanzata dall’entourage di Albert Gudmundsson, il pupillo dell’allenatore biellese.
Il feeling tra i due, molto evidente dai risultati che il Grifone sta ottenendo nella sua stagione di ritorno sul massimo palcoscenico, potrebbe essere fatale per la Juve, l’altra grande pretendente del calciatore islandese.
Partendo già in svantaggio per l’annunciato pressing della Fiorentina sull’attaccante, la ‘Vecchia Signora’ poco potrebbe fare se la proposta tecnica presentata dalla società toscana prevedesse di garantire al giocatore la presenza del tecnico grazie al quale è esploso in Serie A. Il tutto dopo aver già trascinato la squadra ligure nello scorso campionato cadetto.
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