Allegri resta solo in un caso. Dopo la settimana più difficile della stagione la Juventus cerca di ripartire pensando, però, anche al futuro
Mesi trascorsi tra incredulità e sterminati elogi. In pochi giorni, e due gare di campionato, è finito tutto. La Juventus, dopo Empoli ed Inter, ricomincia da… sé. Dalla sua voglia di ripartire, senza angosciosi sensi di colpa.
L’Inter è più forte. Una verità che può dar fastidio ai tifosi della Juventus, ma è un fatto che si conosce fin dalla scorsa estate. Domenica sera se n’è avuta soltanto la conferma per cui ora è necessario riprendere il cammino virtuoso pre-Empoli.
Sullo sfondo, ma non troppo, rimane la programmazione di un futuro che diventa sempre più presente. Giuntoli ha la sua agenda di lavoro intasata di appuntamenti tra rinnovi programmati, alcuni assolutamente urgenti, ed un mercato che potrebbe regalare volti importanti a costo, però, di uscite dolorose.
Prima di tutto ciò è la questione allenatore ad avere, necessariamente, la priorità. Da lì occorre ripartire. Allegri, o altro profilo, orienteranno con le loro scelte il mercato bianconero. Al momento tutto tace, in attesa dell’incontro decisivo tra il tecnico livornese e Giuntoli.
Juventus, Allegri resta solo in un caso
Massimiliano Allegri ha il contratto in scadenza a giugno 2025. Si mormora che il tecnico attenda di conoscere il progetto bianconero prima, eventualmente, di prolungare il suo rapporto con la società.
Lo scrittore e blogger Graziano Carugo Campi ha, invece, un’idea ben precisa, ed un po’ diversa, riguardo la vicenda-Allegri. Un post sul suo profilo X illustra il suo pensiero: “Allegri resta se la Juventus fa il mondiale per club. In quel caso, oltre allo stimolo di giocare un torneo esclusivo, ci sono i soldi per fare un mercato da scudetto. Terzino sinistro, mediano e trequartista le priorità per Giuntoli“.
Qualificazione alla prossima Champions League e partecipazione al prossimo Mondiale per club diventano i fattori determinanti per le future scelte della dirigenza bianconera. Gli eventuali introiti derivanti dalla presenza della Juventus alle due competizioni internazionali determineranno gran parte delle scelte di Giuntoli sul mercato, a cominciare da quella del tecnico.
Il fattore economico sarà, come sempre determinante. Al di là della Champions League o del Mondiale per club, qualora Allegri rinnovasse con la Juventus sarà a condizioni economiche diverse dalle attuali. Decisamente più basse. La mannaia del taglio degli ingaggi finora non ha toccato il tecnico livornese. Sarà inevitabile in caso di sua permanenza sulla panchina della Juventus. Prendere o lasciare.