Vlahovic finisce ancora una volta sulla graticola, per molti tifosi bianconeri non è ancora all’altezza del suo compito
Una prestazione incolore, l’ennesima a San Siro, ha condizionato la domenica di Dusan Vlahovic. Ci si aspettava come al solito di più da lui, e invece il serbo non è riuscito a dare una grossa mano ai compagni, malgrado l’impegno profuso in campo.
Nelle prossime partite servirà una scossa per dimostrare ai più di essere un calciatore affidabile, di essere quella punta a cui la Juventus non può rinunciare per nessun motivo. Per ora il suo l’ha fatto, il problema si palesa quando deve dire la sua nei grandi match, in quelle partite che realmente contano per determinare gli equilibri di un intero campionato.
Lo abbiamo visto sul prato di ‘San Siro’, uno stadio dove non ha mai esultato, nemmeno ai tempi della Fiorentina. Agli ordini di Allegri non carbura nei big match e ciò non può essere considerato un punto a favore di un numero nove del suo livello.
Juve, Vlahovic sommerso dalle critiche: “Non è all’altezza”
Contro l’Inter ha dovuto sicuramente impegnarsi più del previsto: i difensori nerazzurri non erano clienti facili, lui ha fatto quel che ha potuto. Poco e niente, a parte prendersi una ammonizione e sprecare fin troppi palloni, anche semplici e alla sua portata (come ad esempio quel tiro davanti a Sommer dopo il coast to coast di McKennie).
Vlahovic non ha dimostrato una tempra mentale da campione, tutto il resto della squadra lo ha intuito in campo, mentre al di fuori del rettangolo di gioco molti tifosi continuano a domandarsi se vale la pena continuare con lui in attacco. “Non è all’altezza, è molto emotivo e condizionato, protesta troppo. Non li vale 90 milioni“, afferma un tifoso juventino doc come Giuseppe Cruciani, intervenuto in una diretta del canale bianconero Juventibus.
Parole sicuramente nette e che non lasciano spazio a molti dubbi, ma che riflettono il pensiero medio di molti tifosi bianconeri.
Vlahovic deve ancora migliorare dal punto di vista della capacità di caricarsi l’intera squadra sulle spalle nei momenti che contano, ma i tifosi della Vecchia Signora non sono più disposti a tollerare partite così scialbe, anche perché credono nelle potenzialità del serbo, ricordiamo pagato quasi 90 milioni due anni fa e che sin qui non ha ancora mostrato quella continuità che ci si aspettava da lui.