Processo per l’ex stella della Juve: rischia 12 anni

Un ex campione che ha militato nella Juve ora è a processo con un’accusa pesantissima: rischia dodici anni di carcere.

Gli appassionati di calcio sono spesso interessati a sapere cosa facciano i loro idoli anche una volta terminata l’esperienza nella squadra del cuore o quando hanno appeso gli scarpini al chiodo. A volte è possibile reperire informazioni attraverso i profili social, strumento che molti di loro utilizzano costantemente, in altri casi attraverso le interviste, che tendono a fare specialmente se continuano a essere attivi nel settore.

Processo Dani Alves condanna
L’ex Juve rischia la condanna (LaPresse) Juve.sportitalia.com

Ben diversa può essere però la situazione se finiscono per essere coinvolti in vicende poco piacevoli che riguardano la loro vita privata. Questo è quanto sta accadendo a un ex calciatore della Juventus, che sta affrontando un processo con un’accusa terribile, che potrebbe portarlo a finire in carcere.

Un ex Juventus ora rischia la prigione

Ma chi è l’ex giocatore della Juventus che potrebbe rischiare di finire in carcere? Si tratta di Dani Alves, che si deve difendere dall’accusa di stupro avanzata nei suoi confronti da una ragazza di 23 anni, in merito a fatti che sarebbero avvenuti nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022 nella discoteca Sutton di Barcellona.

Il brasiliano si trova per questo in prigione dal gennaio 2023, ora potrebbe rischiare la pena più grave prevista per il reato di violenza sessuale, ovvero dodici anni di reclusione.

ex Juventus a processo
Dani Alves riscihia la conanna per violenza sessuale – Foto | ANSA – Juve.sportitalia.it

A complicare la sua situazione ci sono anche le diverse versioni che lui ha dato nel corso del tempo, incompatibili tra loro. In un primo momento, infatti, l’ex blaugrana aveva negato di avere conosciuto la giovane, mentre successivamente ha ammesso di avere avuto rapporti sessuali con lei, che era però consenziente.

La Procura ha cercato però di ricostruire cosa sia avvenuto, dando una teoria contrastante rispetto a quella fornita dall’imputato. Secondo quanto scritto e riportato dall’ANSA, Alves avrebbe incontrato in discoteca la ragazza, che si trovava insieme ad alcune amiche, invitandole a bere in una zona riservata del locale.

La Procura di Barcellona non ha alcun dubbio sulla colpevolezza di Dani Alves, per questo ha chiesto per lui nove anni di carcere, oltre ad alcune sanzioni economiche. L’accusa è stata invece ancora più dura ed è convinta che sia necessario condannarlo al massimo della pena.

La difesa ha comunque provato anche la strada della conciliazione, per questo ha provato a ottenere un accordo con la vittima, ma senza risultato.

Ines Guardiola, avvocato dell’ex bianconero, ha avanzato per il suo assistito una richiesta chiara: annullamento del processo e libertà immediata. A suo dire, infatti, in questi mesi sono state tante le notizie che sono uscite sul suo conto, alcune delle quali false, ma che hanno contribuito a offuscare l’immagine dell’imputato. Il rischio che si possa arrivare a suo dire a una condanna più pesante del dovuto è quindi più che concreto.

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