Juve, il nuovo progetto prosegue senza soluzione di continuità. Il rinnovamento della rosa bianconera passa attraverso anche l’innesto di giovani talenti.
Dalla scorsa estate, ma anche da un po’ prima, ovvero da quando John Elkann ha preso in mano la Juventus, i nuovi dirigenti bianconeri, quasi in coro, hanno dichiarato che questo sarebbe stato l’anno zero per la Juventus.
Una nuova dirigenza, compreso l’arrivo di un nuovo direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, e con Massimiliano Allegri unico superstite della Juventus che fu. Sono cambiate tante cose in poco più di anno e tante ancora ne cambieranno nei prossimi mesi. E se John Elkann ha ‘resettato’ i quadri dirigenziali della Juventus, a Cristiano Giuntoli spetta ora il compito di ricostruire una Juventus vincente e sostenibile.
Gennaio, con la sua finestra di mercato invernale, ha in qualche modo fatto intendere quale sia la strada che il responsabile del mercato bianconero intende seguire da qui in avanti. Una Juventus in cui la componente legata all’acquisizione, alla crescita ed alla valorizzazione di giovani talenti avrà sempre più spazio. Come dimostra l’ultima ‘passione’ del direttore tecnico bianconero.
Juve, il progetto prosegue
La nuova Juventus riparte, sempre più decisa, da un progetto della vecchia Juventus, la Juventus U23, oggi Next Gen. Da lì parte la juventinizzazione di tanti giovani talenti, italiani e non. E’ stata la ‘buona strada’ percorsa da Fagioli, Miretti, Iling, fino a Yildiz, soltanto per nominarne alcuni.
La strada che presto potrebbe seguire anche un altro giovane, grande talento del calcio italiano: Simone Pafundi. Centrocampista offensivo, classe 2006, è un giocatore di proprietà dell’Udinese. Nell’ultima sessione di mercato, conclusasi qualche giorno fa, è passato in prestito al Losanna, formazione della Serie A svizzera. La formazione svizzera potrà riscattarlo per la cifra di 15 milioni di euro.
Il Losanna sembra intenzionato a riscattare il giovane talento di Monfalcone e a quel punto la Juventus potrebbe, a sua volta, presentare l’offerta giusta alla società svizzera, sui 19-20 milioni di euro, per portare il ragazzo a Torino. Dopo Vasilije Adzic, classe 2006 e Francisco Barido, classe 2008, Simone Pafundi, ancora di proprietà dell’Udinese, a breve potrebbe cambiare società mantenendo, però, gli stessi colori sociali.
L’anno zero della Juventus. L’anno della totale rifondazione, dalla dirigenza alla rosa dei giocatori. Una rosa che apre, sempre più, le porte alla Gioventù. Nel nome Juventus è già scritto il suo presente ed il suo futuro.