Il bomber norvegese, rientrato da poco dopo uno stop di due mesi, potrebbe essere oggetto di un clamoroso scambio di mercato
È mancato. Ma nemmeno troppo, considerando quanto brillantemente la sua squadra, il Manchester City, ha sopperito alla sua assenza. C’era grande preoccupazione, dalle parti dell’Etihad Stadium, per la ‘reazione da stress osseo’ al piede lamentata da Erling Haaland nella prima settimana di dicembre.
Il fenomenale attaccante scandinavo, costretto ad un riposo forzato che poi sarebbe durato due mesi, ha alfine saltato ben 5 gare di campionato, due di FA Cup ma soprattutto il Mondiale per club, il tassello mancante alla collezione di trofei che Guardiola ha messo in bacheca coi Cityzens nel fantastico anno solare 2023.
Il calciatore si è preso tutto il tempo necessario per recuperare, coi compagni – nello specifico Julian Alvarez, restituito al suo ruolo naturale di centravanti in contumacia Haaland – che hanno proseguito spediti nella loro missione di riprendersi la vetta della classifica in Premier e di andare avanti nelle altre competizioni.
Nel frattempo, in Italia, un certo Dusan Vlahovic, finalmente risolti i guai fisici, segnava gol a grappoli trascinando la Juve nella sua rincorsa scudetto all’Inter. Con 12 gol in 21 gare di campionato, di cui 6 nelle ultime 5 gare, il serbo sembra tornato quel grande attaccante visto quotidianamente a Firenze ma solo a sprazzi nella sua esperienza torinese. Un campione che, secondo qualcuno, non avrebbe nulla da invidiare al Re dei bomber in maglia City. Paragone azzardato? Secondo qualcuno assolutamente no.
Galli non ha dubbi: “Non ha nulla da invidiare ad Haaland”
Intervistato da Tuttosport, l’ex portiere di Milan e Fiorentina, nonché estremo difensore titolare dell’Italia ai Mondiali di Messico ’86, Giovanni Galli, ha lanciato una proposta che saremmo curiosi di vedere cosa possa aver scatenato in quel di Manchester. Dando intanto anticipatamente per scontata la reazione di Massimiliano Allegri.
“Forse potrà sembrare una provocazione, ma per me non lo è poi così tanto. Se fossi in Guardiola e mi dicessero ‘faresti lo scambio tra Vlahovic e Haaland’ io lo farei tranquillamente. Dusan non ha niente da invidiare al norvegese“, le parole dell’ex bicampione d’Europa col Milan.
“Nonostante la Juve non produca tante azioni offensive, Vlahovic è già a quota 12 gol. Mi piacerebbe vederlo in una squadra più offensiva. Se fosse al Manchester City, farebbe anche lui 50 gol a stagione come Haaland. Ne sono certo“, ha rincarato Galli difendendo la sua tesi.
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