Come un fulmine a ciel sereno scoppia la polemica in casa Juventus: delusione totale, il big è senza freni
Massimiliano Allegri sa bene come vincere: e l’obiettivo del tecnico della Juventus è riportare i bianconeri dove sono sempre stati, ai vertici del calcio mondiale. Due anni difficili per la Juve che, ora, è intenzionata a vivere una svolta.
Ma intanto non arrivano buone notizie per una potenziale bufera che starebbe per scoppiare nel gruppo allenato dallo stesso Allegri: la decisione ha spiazzato il big. Il calciomercato della Juventus ha visto, nel mese di gennaio, essenzialmente due novità. Tiago Djalò e Carlos Alcaraz saranno pedine fondamentali nella corsa allo Scudetto che, ormai, è un obiettivo dichiarato per il club torinese. Vincere aiuta a vincere ed in tal senso la Juventus non ha la minima intenzione di fermarsi.
Nonostante le finanze non abbiano aiutato Cristiano Giuntoli, l’idea per l’estate riguarderà ovviamente il rinforzare la squadra per renderla maggiormente competitiva in vista del ritorno degli uomini di Allegri in Champions League. Gennaio è stato, però, anche il mese dei fallimenti, delle trattative mancate e degli obiettivi sfumati.
In tal senso in casa bianconera qualcosa si sta muovendo e non sono affatto buone notizie: perché uno dei big di Massimiliano Allegri, che a gennaio è rimasto a Torino, non sembra affatto contento del suo futuro.
Juve, scoppia il caos: retroscena sul big
‘Matthijs Pog’, pagina che su ‘X’ è solita informare i tifosi della Juventus con le ultimissime notizie di calciomercato, ha riferito alcune novità riguardo un big. Le parole riportate sono quelle del giornalista Alfredo Pedullà e riguardano uno dei pochi scontenti che, al momento, veste la maglia bianconera.
Moise Kean è stato vicinissimo a dire addio alla Juventus. Uno sbarco in Spagna, all’Atletico Madrid, è sfumato per una serie di dettagli nelle ultimissime ore a disposizione di Cristiano Giuntoli. Moise Kean sarebbe rimasto assai deluso per il mancato approdo alla corte di Diego Simeone. Soprattutto perché il calciatore è stato rispedito al mittente, nonostante il viaggio in quel di Madrid ed aver effettuato le visite mediche.
Alla base di tutto una presunta superficialità, secondo quanto rivelato, riconducibile né all’operato della Juve né a quello dell’entourage di Kean. Si parla addirittura di fare nuove scelte professionali: la delusione sarebbe stata troppo grande e cocente per la famiglia del calciatore, al centro di tutto la gestione (pessima) di quello che sarebbe stato un grande traguardo per l’attaccante classe 2000.