La Juventus nelle prossime ore conta di prendere un nuovo rinforzo per Allegri. L’operazione desiderata, però, non si concretizzerà.
Il deludente pareggio contro l’Empoli nell’ultimo turno di campionato, oltre che a complicare la corsa verso lo scudetto, ha cambiato i piani di mercato della Juventus. Fino a qualche giorno fa, infatti, il club era intenzionato a dare fiducia all’attuale gruppo e a rimandare ogni operazione alla prossima estate. Il rendimento negativo offerto da Fabio Miretti e, più in generale, dall’intero centrocampo hanno invece spinto il direttore sportivo Cristiano Giuntoli a riattivarsi con l’obiettivo di individuare un valido rinforzo da regalare a Massimiliano Allegri entro il primo febbraio.
Abbandonate in maniera definitiva le piste relative a Kalvin Phillips (passato al West Ham) e a Pierre-Emile Hojbjerg (vicino al Newcastle), il manager in queste ore ha vagliato i profili di tre calciatori militanti in Serie A. Il primo, in particolare, risponde al nome di Giacomo Bonaventura: i contatti sono scattati ma, nell’occasione, la Fiorentina ha fatto sapere di non voler privarsi dell’ex Milan. Negative anche per le interlocuzioni riguardanti Roberto Pereyra, destinato a rimanere all’Udinese fino al termine della stagione.
Nel mirino di Giuntoli, poi, c’è un altro giocatore di proprietà dei friulani: parliamo di Lazar Samardzic, autore di 3 gol e 2 assist nelle 20 apparizioni fin qui totalizzate. Il serbo piace molto ad Allegri per la sua capacità di essere utile sia in fase di recupero del pallone che nella costruzione del gioco. Inoltre, conosce ormai bene il calcio italiano e non avrebbe problemi ad inserirsi nel 3-5-2 juventino (lo stesso modulo utilizzato da mister Gabriele Cioffi). Difficilmente, però, il matrimonio si concretizzerà a stretto giro di posta. Vediamo perché.
Juventus, l’affare non si farà: rifiutato il prestito
Giuntoli, in sede di trattativa, si è detto interessato a prenderlo tramite la formula del prestito senza obbligo di riscatto. Proposta questa, stando a quanto riportato dal giornalista di ‘Sky Sport’ Gianluca Di Marzio, poco gradita dall’Udinese: a queste condizioni, quindi, l’affare non andrà in porto. Giuntoli, per riuscire a prendere il classe 2002 (seguito in passato dall’Inter e dal Napoli), dovrà cambiare strategia.
Un nuovo assalto è previsto a breve. In caso di mancato accordo, la Juve confermerà l’attuale gruppo e da febbraio in poi inizierà a lavorare sul fronte Teun Koopmeiners valutato dall’Atalanta almeno 40 milioni. Un ammontare che Giuntoli conta di raggiungere con i proventi delle partenze di alcuni dei giocatori attualmente in prestito altrove: è il caso, ad esempio, di Matias Soulé ed Arthur.