Juventus, ritorno al passato per Milik. La prossima estate il reparto offensivo dei bianconeri muterà quasi completamente. Addio al polacco.
La tripletta in Coppa Italia contro il Frosinone sembra appartenere ad un’altra era geologica. Quel piede a martello, grave quanto inutile, causa della sua espulsione nella gara interna della Juventus contro l’Empoli, che ha compromesso, forse definitivamente, la corsa scudetto dei bianconeri, pesa come un macigno negli occhi e nella coscienza di Arek Milik.
La serata magica contro i canarini di mister Eusebio Di Francesco ha forse illuso Massimiliano Allegri che lo ha ritenuto pronto per una gara che non si prevedeva potesse poi diventare così ostica e complicata. Il passato è ormai passato ed occorre lasciarlo scorrere via. Il presente, e l’immediato futuro, si chiamano San Siro, Inter, scontro diretto.
Comunque vada questa stagione, fin qui positiva, della formazione di Allegri, il direttore tecnico bianconero, Cristiano Giuntoli, ha in mente di mutare non poco la prossima Juventus. Non soltanto il centrocampo, con il tanto atteso grande centrocampista in grado di mutare il volto della squadra, ma anche il fronte offensivo avrà connotati decisamente diversi.
Ad oggi, infatti, l’unica certezza relativa agli attaccanti bianconeri si chiama Kenan Yildiz. Gli altri viaggiano nell’incertezza.
Juventus, ritorno al passato per Milik
Un reparto offensivo che presenta infatti tante incognite. A partire da Dusan Vlahovic, mai così decisivo ma con all’orizzonte un problematico rinnovo di contratto, con ingaggio spalmato, che potrebbe non accettare ed aprire pertanto la strada ad una clamorosa cessione.
Lo stesso itinerario che potrebbe seguire l’altro ex viola, Federico Chiesa, con il contratto in scadenza nel 2025 ed un bagaglio di ottime prestazioni legate, però, a troppo frequenti infortuni. Moise Kean è ora a Madrid, in prestito all’Atletico ma, alle giuste condizioni, potrebbe non tornare più alla Continassa. Anche il destino futuro di Arek Milik sembra davvero lontano da Torino.
Al di là della ‘follia’ contro l’Empoli, il centravanti polacco ha sempre inciso poco o nulla quando è stato chiamato in causa nelle gare di campionato. Giuntoli è alla ricerca di una buona sistemazione per l’ex Napoli. Possibile un suo ritorno in Germania, nelle file dello Stoccarda, nel caso in cui il club cedesse il suo centravanti, Guirassy, così come rimane in piedi l’ipotesi Ajax.
La decisione su Milik è stata presa da tempo, ma quel piede a martello ha certamente accelerato l’addio.
