Tra Juventus e Inter non è battaglia solo sul campo, Giuntoli torna a giocare d’anticipo con un colpo da 20 milioni, che potrebbe lasciare di stucco i nerazzurri
La rivalità più accesa che ci sia in Italia si avvicina. È il derby per antonomasia considerato che prima del 2006 né Juventus, né Inter erano mai scese in Serie B – poi lo hanno fatto i bianconeri, ma poco conta perché poi la Vecchia Signora è tornata la Vecchia Signora.
La prossima settimana, nella prima giornata dopo la fine della sessione di calciomercato, la squadra di Massimiliano Allegri sarà ospite di quella di Simone Inzaghi. Ancora una volta per la testa della classifica, come ai vecchi tempi in cui erano loro a giocarsela punto su punto. Due ne ha persi la Juventus contro l’Empoli, allo Stadium, permettendo alla Benamata di tentare il sorpasso, al netto della sfida da giocarsi a San Siro, ma non delle altre da recuperare.
Quanto al calciomercato, dato che non è ancora finito, per vendicarsi, Cristiano Giuntoli potrebbe anticipare ancora una volta Beppe Marotta e prendere un colpo (a 20 milioni) che piaceva parecchio all’Inter, esattamente come Tiago Djalò, già arrivato alla Continassa, e agguerrito.
La Juventus supera l’Inter per Alcaraz del Southampton
È Carlos Alcaraz, non quello del tennis, chiaro, ma quello del Southampton, il mediano che bene sta facendo in Championship – sono terzi a un solo punto dalla qualificazione diretta in Premier League – che vorrebbero entrambe.
Con gli inglesi, l’argentino, classe 2002, ha un contratto che scade nel 2028 (è stato prolungato lo scorso ottobre), e il suo cartellino varrebbe circa 15 milioni. Per anticipare tutti, l’ex direttore sportivo del Napoli ha messo sul piatto qualcosa in più, nello specifico, cinque milioni, per sbaragliare la concorrenza.
In quel ruolo l’Inter ha già Hakan Calhanoglu, squalificato contro la Fiorentina, e Asslani, che lo sostituirà in campo ma non per battere i rigori. Anche la Juventus sembra aver trovato la quadratura del cerchio con Manuel Locatelli, ma serve qualcuno per fare rifiatare il mediano azzurro.
È vero, i bianconeri possono preparare una partita alla settimana, per gli uomini di Inzaghi è più difficile, ma nessuna delle due ha intenzione di mollare. Niente, a nessuno. Ci sono gli incidenti di percorso, ma ci sono anche le occasioni per riscattarsi. O no?