Non si placano le voci riguardanti un possibile approdo di Antonio Conte sulla panchina della Juventus: l’ex bianconero svela il retroscena.
Antonio Conte desidera rimettersi in posta il più in fretta possibile. Il trainer salentino attenderà la fine della stagione in corso per poi intraprendere una nuova avventura calcistica, poiché preferisce evitare di subentrare ad annata sportiva già iniziata. Non è assolutamente da escludere un trasferimento del classe ’69, che compirà 55 anni il prossimo 31 luglio, nel campionato di Serie A.
Conte è sicuramente attratto dall’idea di ripartire dall’Italia. In tal senso, Aurelio De Laurentiis avrebbe intenzione di effettuare un nuovo tentativo per portare l’ex Inter al Napoli. Anche la Roma dei Friedkin potrebbe spingere per affidare l’incarico di allenatore della prima squadra a Conte, a meno di un miracolo sportivo firmato Daniele De Rossi.
Inoltre, va tenuta in considerazione pure la pista Milan, poiché l’addio di Pioli è un’opzione realistica. Ma se alla fine, invece, il mister salentino tornasse davvero alla Juventus? Nei meandri del club di Exor il pensiero c’è, sebbene la scadenza del contratto di Massimiliano Allegri sia prevista per il 30 giugno del 2025.
Ad ogni modo, il tecnico bianconero potrebbe anche convincersi ad interrompere anticipatamente il rapporto con la ‘Vecchia Signora’, magari per andare alla ricerca di nuovi stimoli o semplicemente prendersi un’altra pausa. D’altronde, Allegri si è reso protagonista di un lavoro alquanto faticoso in quel di Torino. In caso di trionfo Scudetto diventerebbe complicato alimentare ulteriormente l’ambizione del trainer ex Milan.
Ed ecco che, in caso di separazione, i vertici della Juventus probabilmente punterebbero proprio su Conte per il futuro. L’ex Tottenham, dal canto suo, comincerebbe volentieri un altro progetto a tinte bianconere, anche perché forse la Juventus è l’unica big italiana in grado di accontentarlo in tutto e per tutto.
Juventus, Marchisio svela il retroscena su Conte: “Rendetevi conto di quanto fate schifo”
Comunque per avere un quadro più chiaro della situazione è necessario aspettare ancora un po’ di tempo, di conseguenza è opportuno evitare di sbilanciarsi troppo per adesso. Intanto Claudio Marchisio ha svelato un retroscena sul tecnico salentino, nella lunga intervista rilasciata a ‘Radio Serie A’.
L’ex centrocampista bianconero, tifosissimo della squadra torinese, fa riferimento al primo incontro che avvenne nel 2011 tra Conte e la rosa dell’epoca. Fu a dir poco traumatico. La Juve veniva da ben due settimi posti consecutivi in campionato e aveva toccato il fondo in quel periodo.
“Il terremoto non è stato il suo arrivo, bensì il suo lavoro. A Vinovo una volta ci disse: ‘Vi rendete conto di quanto state facendo schifo, dopo due settimi posti?‘“, racconta Marchisio. Conte colpì nell’orgoglio quei calciatori, una delle cose che sa fare meglio. Così è diventato uno degli allenatore migliori al mondo.