Scambio tutto italiano all’orizzonte: Gianluigi Donnarumma può tornare in serie A dopo diverse stagioni a Parigi. Pronto il ritorno in A
Gianluigi Donnarumma è destinato a tornare in serie A. La notizia era nell’aria già da qualche tempo in quanto l’estremo difensore, attualmente di stanza a Parigi, non sembra essere più così convinto della realtà parigina. Alcuni problemi ambientali (su tutti la brutta rapina subita l’anno scorso) oltre a quelli di campo con un posto da titolare mai sicuro al 100%, sono alla base di un possibile ripensamento e ritorno nel nostro campionato.
La situazione al PSG è tutta da monitorare, considerando che Luis Enrique non è contento delle sue prestazioni e starebbe pensando di prendere un altro portiere la prossima stagione. Prima però va trovata una sistemazione all’estremo difensore della Nazionale. Troppi gli errori commessi da quelli soliti nell’impostazione con i piedi a quelli tecnici, di posizione. Non sta attraversando di sicuro una bella stagione.
Donnarumma torna in serie A e lascia il PSG: scambio tutto italiano all’orizzonte?
Sono tornate a circolare, dunque, con insistenza le voci di un suo possibile ritorno in Italia. Tra i club di serie A che hanno messo nel mirino l’ex Milan da tempo c’è la Juventus. I problemi sono almeno due, entrambi riguardano i costi.
Il primo è il prezzo chiesto dal PSG: i bianconeri di certo non hanno i 50 milioni di euro che vale il suo cartellino. In caso contrario si dovrebbe aspettare la scadenza del contratto ma è ancora lungo (2026). In secondo luogo c’è lo stipendio del portiere che è altissimo per gli standard in casa piemontese, ancor di più dopo la nuova politica societaria di abbassare il monte ingaggi. Meglio continuare ad affidarsi a Szczesny, portiere di grande affidabilità, senza stare indietro a voci di mercato. Però…
Però…Donnarumma continua a far gola e dunque la Juve starebbe pensando di mettere su uno scambio tutto italiano. Offrire al PSG Federico Chiesa, che nel frattempo sta trovando difficoltà enormi nel rinnovare il suo contratto con i bianconeri, in cambio di Donnarumma. Uno scambio alla pari, in modo da ovviare al primo problema. Resterebbe il secondo, quello dell’ingaggio, e lì il portiere è conscio che se vuole tornare in Italia dovrà abbassare le pretese, per qualsiasi club giocherà. D’altronde non avrebbe senso negare il rinnovo a Chiesa in quanto chiede di più e poi dare gli stessi soldi chiesti, se non di più, ad un altro giocatore in un ruolo dove tra l’altro al momento si è coperti.
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